Molti disagi, anche alimentari o posturali, possono trarre grandi vantaggi dalla Kinesiologia che presenta nell’ambito delle Terapie Naturali grande spazio all’individuo, alla sua unicità e globalità.
La Kinesiologia è una disciplina diffusa in tutto il mondo ma poco conosciuta ancora in Italia, che non va confusa con la più nota Chinesiologia, che si limita alla meccanica muscolare.
La kinesiologia applicata (che è quella di cui parliamo nell’articolo), è invece una disciplina olistica volta al riequilibrio corpo/mente, che individua squilibri, fisici ed emotivi, anche molto lievi permettendo così di intervenire velocemente su aspetti che con il tempo potrebbero portare a disturbi più profondi.
La kinesiologia può essere applicata sugli animali attraverso il test muscolare surrogato o meglio conosciuta come test del sostituto. Il praticante metterà alla prova muscolare qualcuno (il surrogato) che tiene o tocca l'animale. Si pensa comunemente che funzioni meglio se il surrogato e il soggetto hanno una relazione. E' inoltre possibile lavorare direttamente sull’animale attraverso altre tipologie di test kinesiologici.
Quali sono le principali tecniche utilizzate da un kinesiologo?
· Stimolazioni manuali su parti specifiche dei muscoli
· Digitopressione sui meridiani della medicina tradizionale cinese
· Collaborazione con educatori cinofili per migliorare la gestione del animale ed attuare tecniche per gestire lo stress del nostro pet
· Utilizzo dei fiori di Bach, fiori australiani e fiori del deserto
· Utilizzo di integratori alimentari, prodotti naturali e fitoterapici
· Utilizzo impulsi sonori e di cromoterapia
Le tecniche utilizzate da un professionista di questo settore sono molte, e in questo articolo ci limitiamo ad elencarne solo alcune, lasciandoci la possibilità di pubblicare altri articoli su tecniche precise.
Fonte del Testo: Elena Giavazzi - Kinesiologa e collaboratrice del centro
cinofilo - Fonte foto personali
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