Le lampade di sale sono degli ionizzatori naturali. L’aria “ionizzata” la troviamo grazie all’utilizzo delle lampade, oppure camminando in riva al mare al mattino, oppure respirando l’aria dopo un forte temporale, oppure nell’aria di alta montagna.
In queste situazioni l’aria è più pura, ricaricata energeticamente di ioni negativi che sono quelli che ci danno benessere.
Gli ioni negativi neutralizzano i batteri, polveri, allergeni e gli elettromagnetismi che subiamo durante il giorno con l’utilizzo costante di PC, cellulari, TV ed elettrodomestici.
Accendere una lampada di sale per almeno 6 ore al giorno migliora la qualità dell’aria che respiri, a beneficio delle tue vie respiratorie e della tua emotività.
Il funzionamento è molto semplice. Basta accenderla. La lampadina al suo interno scalderà il blocco di sale dell’ Himalaya e il salgemma emetterà nell’aria piccole particelle chiamate “ioni negativi” che purificheranno l’aria della stanza ove è stata collocata la lampada.
La ionizzazione avviene quindi grazie al calore addizionato al blocco di sale: la fonte del calore sarà la lampadina per le lampade o la candela nel caso dei portacandela in sale himalayano.
L’unica accortezza è data dalla stanza ove viene collocata. Se è satura di umidità, mal coibentata, con infissi non adeguati, la lampada rileva subito l’eccesso di umidità diventando umida. In questo caso la lampada vuole comunicarci che anche le nostre ossa stanno assorbendo una umidità dannosa e chiede di intervenire a riguardo.
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