Il lavoro sul richiamo è una delle attività evolutive che andrebbero svolte dall’entrata del cane nella nostra vita e quindi già a partire dai due mesi di età.
Se sei qui è perché forse hai delle difficoltà a richiamare il cane in presenza di stimoli e non hai la sicurezza ne la fiducia nel tuo compagno a 4 zampe. Come spesso accade il problema del richiamo non è solo un problema legato alla mancanza di addestramento del cane ma lo è soprattutto per una mancanza di comunicazione all’interno della relazione stessa.
Il primo step sarà quindi di costruire un buon legame con il cane attraverso la condivisione di momenti assieme, attività, e divertenti passeggiate.
Il richiamo è una delle nozioni basi che il cane deve conoscere per la sua sicurezza e dovrebbe essere appreso a partire dai due mesi, sfruttando il fatto che il cucciolo si muove nello spazio circostante sempre prendendo come punto di riferimento la sua “base sicura”, il proprietario.
Questo tipo di esplorazione è chiamata a stella e durerà per tutto il periodo che va dai 2 mesi ai 5 mesi circa. Partendo da questo presupposto ci risulterà più facile insegnare al cucciolo che tornare da noi è qualcosa di positivo, piuttosto che insegnarlo all’adolescente o all’adulto, e proprio in questo periodo è ideale iniziare un corso di educazione e addestramento.
Sganciare il guinzaglio: come, dove e quando?
La prima regola per mettere il libertà il cane è mai sganciare il guinzaglio mentre esso è in tensione e il cane è rivolto all’esterno della coppia cane-proprietario. La regola generale è sganciare il guinzaglio solo se il cane è focalizzato su chi tiene in mano il guinzaglio.
Nel momento in cui sgancio il moschettone il tuo cane dovrebbe rivolgersi a te e aspettare il segnale di libertà, o segnale di sblocco, per poi dirigersi poi a fare ciò che più lo aggrada. Una volta concessa la libertà il conduttore potrà camminare e disinteressarsi a ciò che farà il cane fino al prossimo richiamo.
Tipologie differenti di esercizi per insegnare il richiamo:
Richiamo a stella
Richiamo trattenuto dall’educatore (fuggi-fuggi)
Richiamo dal resta
Richiamo Elastico
Richiamo Direzionale
Tutte le tipologie di richiamo sono valide e efficaci. Per ogni soggetto, e quindi a seconda delle attitudini del cane, sarà compito dell'educatore adeguare il metodo ideale. Ciò che conta per effettuare qualsiasi richiamo è focalizzare l'attenzione del cane sul conduttore. Per migliorare il richiamo del tuo cane, non esitare a contattarmi. Sono possibili consulenze personalizzate sia in presenza che online. Scrivi al 3701553779 o a cdn.dogexperienceasd@gmail.com
Laura Conte
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